giovedì 22 febbraio 2024


Un sogno indimenticabile



Quando ero una ragazza di 22 anni feci un sogno vividissimo che ancora ricordo perfettamente. Era il 1984 e allora non ascoltavo affatto musica classica ma vidi il film Amadeus di Milos Forman. Rimasi molto colpita dalla storia ma soprattutto dalla musica e cominciai ad innamorarmi letteralmente della luminosità che emanava, dalla giocosità, delle armonie mai senza speranza anche nei brani più drammatici. Una settimana dopo aver ascoltato tantissimi brani del mio nuovo idolo e letto d'un fiato un libro che raccoglieva gran parte della sua corrispondenza privata*, sognai di essere in un palazzo del '700, forse Palazzo Madama a Torino che allora era completamente vuoto.

Salivo il grande scalone di marmo bianco seguendo una musica celestiale e dolce che proveniva da qualche stanza. Arrivo alla stanza da dove proveniva la melodia, entro timidamente dalla porta socchiusa e vedo un uomo di schiena che suona il pianoforte ovviamente vestito come si usava a quei tempi, ricordo la giacca azzurra, senza parrucca, solo un fiocco nero legava in un codino i suoi capelli castani.

Avverte la mia presenza, smette di suonare, si volta, e sfoderando un meraviglioso sorriso dice a voce alta: "Finalmente! Ti aspettavo!!"
Rimango a bocca aperta e il cuore mi balza in gola per la gioia incontenibile di aver incontrato proprio lui: herr Wolfgang Amadeus Mozart in persona e purtroppo... mi sveglio.
Quel film, quel sogno, quell'incontro mi hanno fatto capire e apprezzare la sublime bellezza della musica classica di tanti autori del passato. Ho imparato ad apprezzare la geometria perfetta di Bach, la potenza di Beethoven, la struggente malinconia di Chopin, e poi Hendel, Hydn, Vivaldi, Scarlatti, Shubert, Debussy, Ravel, Strauss,Verdi, Gershwin e tantissimi altri.
La musica che però accarezza il mio cuore come nessun altra è, e rimarrà sempre, quella del "mio" Amadeus.

* Wolfgang Amadeus Mozart, Lettere, La Nuova Guanda

martedì 20 febbraio 2024


Proposte per il tempo di Quaresima e non solo... 
(dal web ma riveduto e corretto da me)

Per i Cristiani la Quaresima è un periodo di quaranta giorni, 
dal mercoledì delle Ceneri al Sabato Santo, 
che un tempo veniva chiamato di "penitenza"*
E' un periodo di purificazione, non solo fisica,
per preparasi alla "nostra" Pasqua di Resurrezione interiore.
Si può digiunare da cibi e bevande particolari e/o intossicanti,
ma si può anche provare a digiunare da abitudini e atteggiamenti tossici per l'anima.

*
 In modo analogo i Musulmani osservano il Ramadan, cioè digiuno totale diurno di trenta giorni.



1. Salutare (sempre e ovunque)

2. Ringraziare (anche quando non siamo tenuti a farlo)

3. Ricordiamo di dire agli altri quanto li amiamo

4. Salutare con gioia le persone che vediamo tutti i giorni

5. Ascoltare la storia dell'altro, senza pregiudizi, se possibile, con amore

6. Notare chi ha bisogno di noi, fermarsi ad aiutare

7. Tirare su il morale a qualcuno

8. Celebrare le qualità e/o i successi di chi ci è vicino

9. Selezionare ciò che non si usa e regalarlo a chi ne ha bisogno

10. Aiutare quando serve per far riposare un altro

11. Correggere con amore, non tacere per paura

12. Avere buoni atteggiamenti con chi ci é vicino

13. Pulire quello che si usa in casa

14. Aiutare gli altri a superare ostacoli

15. Chiamare i genitori se si ha la fortuna di averli ancora

16. Digiuno da parole offensive, trasmettere parole gentili

17. Digiuno dallo scontento, riempirsi di gratitudine

18. Digiuno dalla rabbia, riempirsi di mitezza e pazienza

19. Digiuno dal pessimismo, riempirsi di speranza e ottimismo

20. Digiuno dalle preoccupazioni, riempirsi di fiducia in Dio

21. Digiuno dai lamenti, riempirsi delle cose semplici della vita

22. Digiuno dalla pressione, riempirsi di preghiera

23. Digiuno dalla tristezza e dall'amarezza, riempirsi il cuore di gioia

24. Digiuno dall'egoismo, riempirsi di compassione per gli altri

25. Digiuno di mancanza di perdono, riempirsi di atteggiamenti di riconciliazione

26. Digiuno di parole, riempirsi di silenzio e di ascolto per gli altri


Se tutti proviamo questo "digiuno", il quotidiano si riempirà di

PACE 💜    FIDUCIA  💜  GIOIA 💜   VITA 💜




giovedì 11 gennaio 2024

 Il diritto di giudicare
tradotto dal canale youtube Emmanuel with Pat Rodegast




Domande del pubblico:
- Ho difficoltà a superare alcune delle paure legate alla mia rigida educazione cristiana. Mi piacerebbe andare oltre questi confini, mi sembrano limitanti.
- Potresti parlarci della pena capitale? Abbiamo il diritto di giudicare un altro, indegno di vivere?

Emmanuel: Ciò che la mente ritiene una verità assoluta, potrà mai essere assoluto?
E' così rassicurante per la mente dire: questo è giusto, questo è sbagliato, ecco ora non c'è conflitto, abbiamo un percorso sicuro. 
Tutto nel buon nome dell'ispirazione iniziale, tutto nell'intento di onorare la presenza divina.
Lo fate tutti, ogni giorno, nella vostra vita; chi non segue il Cristianesimo o il Buddhismo o altre religioni istituzionalizzate dice: "Questa è la strada che devo assolutamente percorrere. Quegli altri hanno fatto un terribile errore, chi credono di essere? Ci tenevano prigionieri!".
Cerchiamo di essere più gentili. In qualsiasi cosa c'è Amore, e in qualsiasi cosa c'è Paura.
Sta a voi utilizzare la saggezza delle vostre intuizioni per sapere cosa è giusto per voi e cosa non lo è. Ciò che vi sembra giusto in una fase, in un momento della vostra vita, potrebbe respingervi in quello successivo. Significa che quell'insegnamento è diventato completamente sbagliato? No, semplicemente a voi non serve più.
Il cammino del Cristianesimo è un cammino gradito a molti perché nella sua severità dà il senso di sicurezza di cui hanno bisogno per fare il passo successivo verso l'amore per se stessi. Per altri non è opportuno e quindi non va percorso.
Vedete, non c'è niente di totalmente giusto o totalmente sbagliato nel vostro mondo, c'è solo ciò che vi chiama nel momento presente. Se pensi: "Guarda come soffre quella gente sotto il giogo di quell'insegnamento!", in realtà non lo puoi sapere, non sai nemmeno chi sei tu veramente, come puoi immaginare il percorso di un altro? Come fai a conoscere i bisogni dell'anima di qualcun altro, non hai nemmeno trovato i tuoi... non lo dico per sminuirvi ma per spingervi ad onorare tutte le cose che esistono sul vostro pianeta.

Veniamo ora alla pena capitale. Avete il diritto di togliere la vita a qualcun altro?
No, non lo avete. La giustizia, in nome delle buone intenzioni, ha il diritto di estinguere una vita? Carissimi, voi vivete nel mondo dell'illusione. Avete "scelto" di vivere sul pianeta Terra. Ascoltatemi, vi prego: se percepite qualcosa di sbagliato, dovete agire in nome dell'Amore e solo nel suo nome, per correggerlo.
Se percepite qualcosa come sbagliato a causa della Paura, voltatevi e andatevene perché aumentereste solo l'intensità della paura che crea il torto che volete correggere.
Si tratta sempre dell'unica scelta: l'Amore o la Paura. Una scelta non facile; si presenta in tanti diversi e a volte fa credere che l'Amore possa prendere la forma della Paura, ma ovviamente non è così.
Quando percepite un errore nel governo, e ciò accade molto spesso nella storia dell'umanità, agite per cambiarlo, ma non pretendete che gli altri percepiscano ciò che voi percepite. Se tutti vedessero le cose come e vedete voi, sarebbe un mondo molto piatto, privo di fantasia e senza sfide, oppure sareste già nel Giardino dell'Eden.  Per quanto chiara sia la vostra visione, non siete ancora nel Giardino dell'Eden, anche se certamente esso potrebbe essere a vostra disposizione con il prossimo respiro. Quindi coloro che dicono: "per chi uccide, la punizione dovrebbe essere adeguata al crimine, occhio per occhio, dente per dente", se questo è il modo di pensare, allora forse per qualche gruppo umano è ancora appropriato.
Non vengo a dirvi "se qualcuno sbaglia uccidetelo", la vita è sacra. La vita è sacra!
Ma è anche provvisoria, la vostra natura è sia umana che eterna, la vostra natura è spirituale.
Cerchiamo di approfondire: quando qualcuno viene ucciso, viene ucciso davvero?
Ampliamo un po' la visione. Certo, il corpo muore, ma egli non muore veramente. Ognuno di voi in questa sala, in vite passate ha preso parte all'uccisione di qualcun altro in guerra, o durante una rapina, o in un atto di pirateria, o per disperazione. Oppure voi stessi avete avuto la vita stroncata attraverso questi stessi meccanismi della lotta umana.
Eppure eccovi qui, vivi e vegeti, a ricordare, a ricordare...
Se tutte le uccisioni potessero essere eliminate dal pianeta sarebbe un miracolo; ma prima che ciò possa avvenire è necessario eliminare il senso di estraneità e separazione che permette alle persone di chiudere il proprio cuore ed entrare così profondamente nell'oblio da credere che l'unica cosa da fare sia quella di togliere la vita ad un altro e poi essere presi, incarcerati, accusati di omicidio. Per alcuni è sconvolgente, devastante, la realizzazione della peggiore disperazione, la esteriorizzazione de loro vuoto interiore, della loro crudeltà, senso di abbandono e isolamento; per altri che sono perseguitati e guidati solo dalla disperazione e dalla rabbia, forse a cosa più gentile che si può fare è riportarli a "Casa".
Dico questo non per aggiungere confusione ma per sottolineare il fatto che vivete in un mondo che comprende tutto. Lo avete progettato così, vorreste cambiarlo? Ovviamente sì! Infatti questo è proprio parte del vostro compito. E la vostra personale piccola modifica potrà avere qualche effetto? Assolutamente sì! Ma non si può pretendere che i ciechi vedano. Non si può pretendere che coloro che stanno camminando nell'oscurità ne raggiungano improvvisamente il centro e facciano fiorire la vita.
Ci sono moltissime zone di profonda oscurità ne vostro mondo, o sapete tutti, e per ogni zona oscura c'è un'anima, forse molte, sicuramente ameno una, che è venuta in questa venuta per portare la Luce. Forse un detenuto nel braccio della morte, in un attimo di clemenza verso se stesso, in un momento di ancestrale memoria, porterà un'irripetibile splendore in quel luogo, in quella tenebra. Qualcuno deve pur entrare nella fossa dei leoni per illuminarla in modo che i leoni possano uscire tranquillamente... capite cosa intendo?
Ci sono stati infiniti omicidi di persone dall'animo nobile che venivano visti come nemici, o persone che vivevano nella propria illusione e sono state punite perché rinsavissero...
Il vostro mondo è meravigliosamente creativo nel creare aree di oblio e di tenebra e continuerà ad esserlo per un bel po' di tempo anche se io non sono certo colui che dirà cosa deciderete di fare prossimamente, perché non siete marionette, siete angeli, siete dei, e se ad un certo punto sceglieste di liberarvi dalla schiavitù della Paura, questa stessa stanza potrebbe trasformare il vostro mondo; ma non si può fare perché la Paura lo vuole, si può fare solo perché l'Amore ricorda. 



mercoledì 10 gennaio 2024

 Il nuovo avanza



Oggi non è come ieri, ieri non era come l’altro ieri, ma… Domani sarà la somma di ieri, l’altro ieri e oggi.
Le vibrazioni sono un continuo divenire: si annullano, si elidono, si fortificano, si sommano, si “autocensurano” ….
Tutto questo avviene con il fine ultimo di consolidare l’Armonia che, a livello globale, già esiste.
Pensare in termini di vibrazioni fa apparire gli eventi in una Luce diversa, non più intrisi solo di logica terrena e razionale, ma permeati di un Fine più grande: mezzi per raggiungere l’Armonia.
In questo contesto presente, dove le forze in campo sono così antitetiche, c’è solo uno “sbaglio” che l’individuo può attuare: quello di valutare le situazioni basandosi solo sulla Logica terrena.
Il Nuovo avanza inesorabile e solo miopi e misere menti non ne colgono la portata.
Avanza e, nell’avanzare consolida la parte più vera, profonda, autentica che ognuno ha in sé.
Il sostegno al “Nuovo” non può venire da moti di Protesta o Contestazioni, ma solo dal vivere il “Nuovo” in prima persona con Convincimento e Determinazione.
Avanzate sicuri di voi, non tentennate, non lasciatevi coinvolgere in sentimenti fasulli e non seguite ideologie che non sentite vostre.
Il “Nuovo” è alle Porte e queste sono socchiuse, a volte spalancate, ma solo per chi ha il Coraggio di entrare senza aspettare la spinta da altri.
Verrà il momento, molto prossimo, che molti si incuriosiranno e vorranno vedere ciò che accade entro quelle Porte.
Sarà allora che il Nuovo si svelerà in tutto il suo vigore e si consoliderà seppellendo il “vecchio” che rimarrà appannaggio di una sparuta minoranza.

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