mercoledì 12 maggio 2021

 Bob


Ieri 40 anni fa moriva Bob Marley. L'ultimo suo concerto a Torino, il 28 giugno 1980, prezzo Lire 4000. Io avevo 18 anni ed ero fuori dallo stadio, e ballavo... la musica arrivava fin lì con l'odore della gangia. Molte persone che conosco ora, erano dentro. Io non avevo ancora capito la portata del personaggio e dell'evento. Troppo giovane, troppo innamorata del mio primo ragazzo. Lui aveva reputato troppo caro il prezzo del biglietto... Dopo un'oretta lì fuori, ho capito cosa mi stavo perdendo e ho pianto. Ero furiosa con me stessa per non aver deciso con la mia testa, per quel che pensavo fosse "amore". E poi Bob morí l'anno dopo. A me rimane il rimpianto di aver mancato per un soffio l'ultimo concerto di quello che è diventato uno dei miei musicisti preferiti per la sua musica pacifista, ansiolitica e rigenerante. Il suo ritmo sincopato ha su di me l'effetto che ha un bicchiere di buon vino rosso (mai riuscita a fumare!): relativizzo i problemi, mi distacco e torno serena. POSITIVE VIBRATION... Grazie Bob 💗


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Un giorno indimenticabile, leggendario, il 27 giugno 1980, entrato a pieno titolo nella storia della musica dal vivo in Italia. Bob Marley con i suoi fedelissimi Wailers riuscì a trasformare lo stadio San Siro di Milano in una nuova Woodstock, una grande festa di popolo, pacifica e gioiosa, con oltre 80.000 spettatori paganti.
Fu una serata speciale anche perché, con il senno di poi, Marley - profeta del reggae e della musica del Terzo Mondo, idolo e mito al tempo stesso, sospeso tra spiritualità e rivoluzione - recitò il suo testamento musicale e umano.
(forum.corriere.it)

Il racconto di questa giornalista de La Stampa è un po' didascalico ma preciso: https://youtu.be/Zytd4-GNVwU


Kinky Reggae, una stupefacente sorta di trance:
ma tutti i suoi brani, più o meno allegri o veloci, sono un vero trip