giovedì 9 ottobre 2014

Sogno vigile di autoguarigione con la musica

Un giorno di fine luglio di sei anni fa, sul treno Torino-Lecce sentivo forte il
bisogno di lasciar andare pensieri e ansie. Almeno fino al ritorno...  
Mi sdraio, ascolto con il walkman il brano 'The Sea' dei Morcheeba in loop.  
Provo a fare un esercizio di immaginazione creativa 
e quasi subito inizia un meraviglioso sogno lucido.
Mi astraggo completamente da ciò che mi circonda e comincio a viaggiare... 
Potrebbe sembrare un trip psichedelico ma è avvenuto senza alcun uso di sostanze, solo musica! 
Trascrivo per non dimenticare.



Spiaggia tropicale.
Sono nuda e cammino.
Il mare parla con la sua ritmica melodia... 
Mi siedo a fior di loto, ad ascoltare.
Mi rilasso, sorrido, canticchio.

Davanti a me, nel cielo, vedo il mio viso enorme e trasparente. Canta con me.
Dalla sua (mia) bocca escono fiori, tantissimi fiori variopinti, grandi e piccoli, di ogni tipo, mi parla col pensiero: "Ricorda! Ricorda!"

Poi da me che sono ancora qui seduta, esce un'altra me stessa, io a vent'anni, com'ero nell'estate del 1981, tutto è nuovo e da scoprire, gioia gioia gioia e tutto Bello Buono e Vero, tutto davanti, nulla dietro e sulle spalle.

Io ancora seduta a loto, l'altra me ride e danza leggerissima, salta, vola nell'aria, piroetta e produce colore con le mani, vapore arcobaleno che poi si dissolve.
Io sorrido e la guardo estasiata. Mi prende le mani e mi alzo, corriamo sfiorando la sabbia bianca. Leggera come lei danzo, ridiamo, sono in estasi.
La seguo nell'aria e poi nella tiepida acqua di cristallo per seguire grandi branchi di pesci gialli e blu, insieme nuotiamo con loro senza sforzo. 
Di nuovo nell'aria sorvoliamo le basse montagne coperte di vegetazione verde brillante. 
Scorgo uccelli stupendi tra il fogliame, tucani rossi e blu, e tanti altri animali, sento la Vita della foresta e del mare e dell'aria dentro di me.
TUTTO E' DENTRO E FUORI DI ME ALLO STESSO TEMPO.
Il cielo terso brilla e lento passa qualche uccello marino.
Sempre per mano Isabella mi porta con sè in questo viaggio dentro/fuori.

Poso i piedi a terra e lei mi dice che c'è una sorpresa... 
In lontananza vedo camminare verso di me Caterina!!!!!!!
Mi vede, mi corre incontro, è bellissima, e siamo troppo felici per riuscire a parlare!
Il cuore salta nel petto e ci abbracciamo come per fonderci per sempre.
Le sorprese non sono finite mi dice la mia altra me col pensiero.
Infatti vedo arrivare tante persone, una per volta, tutte le persone che ho amato, a cui ho voluto bene e che hanno fatto parte della mia vita in qualche modo.
Tutti arrivano e non c'è più passato, personalità, cose tra noi che ostacolano il fluire della corrente d'Amore, lo scorrere del Bene. 
Non riesco qui ad elencarli tutti/e ma è semplicemente meraviglioso.
Senza parole, senza mente, ci parliamo con lo sguardo pulito della Verità.
Di ognuno ricordo quello sguardo anche se in passato è stato per poco.
Il carissimo Dave mi guarda a lungo e anche con lui è gioia immensa, 
ritrovarlo dopo così tanto tempo è tanto bello...
Ci sono in lontananza tante altre persone che ho sfiorato ma con le quali non ho avuto scambi profondi. Tra loro si sentono, io li vedo tutti, è una folla enorme e tra noi percepisco fili e legami più forti e meno forti. La trama è una sola e ognuno è il punto di un filo in un immenso caleidoscopico disegno. 

A piedi nudi sulla sabbia mi viene incontro Gianni, elegantissimo, con il suo sorriso serio, respiro il suo odore personale che lo precede, è un profumo stupendo e mi ricorda quello di mio padre, un padre FORTE e presente.

Quel profumo mi trasporta via di colpo ed ho come una visione... io per mano a mio padre sul nostro 'sentierino magico' di Fenis nel 1967. Li seguo, io ho circa cinque anni, lui altissimo rispetto a me. Intorno a noi il bosco, siamo immersi in un alone blu e una cretura, forse un deva, un angelo, ci segue e ci osserva. 

Poi sulla spiaggia vedo Gemma, mia mamma... l'ho portata io qua!
L'ho presa per mano e dalla sedia a rotelle che da poco ha cominciato a usare, si è alzata. Siamo uscite dalla casa di riposo e mano a mano che camminava diventava sempre più giovane.
La vedo che esce dall'acqua dopo una bella nuotata, viene avanti con me piccina in braccio, come in una delle tante foto in bianco e nero che la ritraggono sorridente e felice.
Mi sento risucchiare dentro di lei e vengo cullata dal suo movimento, al sicuro, mentre nuota nel mare.

Dopo un po' mi ritrovo da sola con Isabella, la mia giovane me.
Facciamo un gioco! - mi dice - Il gioco dei chakra!!
Ad uno ad uno si 'attivano' per mio volere e comprendo veramente solo ora cosa sono e a cosa servono.

Il primo in basso, Muladhara, è rosso intenso; esce da me un cono di luce rossa verso il basso, giù giù fino alle profondità del pianeta dove arde il Fuoco. Dalla Terra sale linfa vitale rossa come sangue, è la vibrazione tremenda e forte della Vita, del ritmo, della passione prorompente della Natura che crea e distrugge.

Il secondo, Svadhistana, è arancione, il potere creativo, come un caldo sole si irraggia dal basso ventre e si espande sulla terra intorno a me. L'energia di accoglienza e amore materno per ogni cosa in crescita fuori ma anche dentro di me, mentalmente e spiritualmente. La creatività della natura è anche in me.

Il terzo, Manipura, è giallo, luce potente che illumina lo spazio intorno a me come in una sfera, il cui centro è la bocca dello stomaco. Ha un potere di attrazione incredibile e attraverso quella luce sento che posso esprimermi e imprimere il mio segno sulle cose, dare senso e direzione alle azioni.

Il quarto, salendo ancora su, Anahata, è un punto da cui partono raggi verdi, come luci laser. A differenza degli altri, qui ogni raggio può essere indirizzato da me in modo preciso, diretto verso le altre persone per stabilire un 'contatto', un legame, uno scambio energetico o di amore. La sua energia non brucia ma ha una forza impressionante, proprio come il laser.

Salgo ancora e percepisco il quinto, Vishuddha, una sensazione di fresco, come di brezza, intorno alla gola. Dalla mia bocca esce un'onda azzurra e vibrante che si spande come un canto melodioso che fa vibrare l'aria, lo spazio tutto intorno. Il suo potere è calmante e molto potente perchè esprime la forza della Verità.

L'onda sale verso la fronte, il sesto chackra, Adjnia, da esso esce una luce blu e io vedo come per la prima volta la realtà vibrante di tutte le cose come se una seconda vista mi permettesse di vedere l'energia condensata nella materia. Vedere e ascoltare questa vibrazione cosmica mi procura un piacere immenso.

Ora dal basso sale un brivido caldo e freddo allo stesso tempo, è un'onda che esce dalla sommità del capo, chiudo gli occhi e... tutto sparisce di colpo!
Il settimo chakra, il loto viola dal bel nome, Sahasrara, si schiude e io mi spargo nell'universo come un gioco pirotecnico in miliardi di particelle.........................................

Sono Tutto e tutto sono Io.
TUTTO E'.

MUSICA LAETITIAE COMES, MEDICINA DOLORUM
Musica compagna della gioia, medicina dei dolori