sabato 31 dicembre 2022


 Non siete soli, gli Angeli vi accompagnano
    
                                                


Come trovare lo scopo e il significato nella nostra vita? Emmanuel ci ricorda che non siamo soli, siamo accompagnati da esseri di infinita compassione e saggezza... 
In noi c'è un conflitto costante tra intelletto e fede. Qui la difficoltà di incorporare la saggezza eterna nella limitata esperienza umana. In situazioni difficili ci ricorda di chiederci "cosa farebbe un angelo adesso?”. Ci viene ricordato di trovare la nostra saggezza interiore e di confidare nelle nostre capacità. Non è sempre facile, ma così necessario!

Emmanuel parla tramite Pat Rodegast
Trascrizione e traduzione dall'inglese: 


Pat - Sta dicendo:
Emmanuel - Tutti voi siete stati teneramente e dolcemente consapevoli che per tutta la vita siete stati accompagnati da esseri di infinita compassione e infinita saggezza. Eravate consapevoli di avete uno scopo particolare ma tutti avete avuto un conflitto costante con l'intelletto. 
Voglio dirlo di nuovo: avete uno scopo eccezionale. E se vi sembra che vi stia lusingando, è solo per risvegliarvi dallo stupore, dal coma dell'oblio entro il quale vi è stato ordinato di vivere per salvare, come vi sembrava durante infanzia, la vostra stessa vita.

Esploriamo questa avventura dell'essere umano.
In questo momento credete di essere semplicemente ciò che siete. 
Voi intellettualizzate la possibilità, e per alcuni di voi la promessa divina, di esseri eterni. 
Ma la domanda che torna spesso alla mente é: come viverla? Come vive il sé eterno all'interno della forma ristretta e impegnativa dell'esperienza umana. Non è questa la domanda con la quale avete sempre convissuto, forse non consapevolmente, dal momento della vostra nascita? 
Quando “l'angelo” ha preso residenza all'interno della forma fisica, non è stato quello l'inizio dell'alternarsi di felicità, delusione, guarigione, malattia, gioia, dolore?
Questa è la domanda fondamentale dell'umanità in questa fase per il vostro mondo e la vostra vita: come convivono l'angelo e l'essere umano? Cosa fa l'angelo? Dove ha nascosto le ali? Che ne ha fatto dell'aureola, metaforicamente parlando. Come vive la saggezza assoluta dell'eternità all'interno dell'esperienza limitata della vostra umanità e come può essa esprimersi con il limitatissimo vocabolario umano? Non è proprio questo il vostro scopo?

Sapete bene carissimi, tutti voi avete le vostre paure, avete partecipato a battaglie interiori ed esteriori per trovare in voi un equilibrio tra il Cielo e la Terra. Tutti voi avete perso qualcuno che amavate profondamente. La mente è corsa subito in aiuto per mettere bende sul dolore e vi ha detto “va tutto bene, leggi questa pagina, leggi questo libro...”, e la parte umana diceva “no, non va bene, non va affatto bene e non andrà mai bene!”.
Cosa si può fare allora? Mentre vivete le delusioni, le glorie, le vittorie nella vostra vita, dove si trova la l'angelo? Cosa succede all'essere umano? “Esiste un modo?” 
Avete chiesto e vi abbiamo sentito. 

Vi prego di ascoltarmi: ho sentito tutti voi perché siete tutti esseri umani dalle intenzioni auree ed di enormi capacità. Ma voi dite: "come concilio i due aspetti? Come vivo la mia fede se non so incorporarla nel quotidiano, nei dilemmi, nel tumulto, o semplicemente nella noia atroce della mia vita?"
Dov'è Dio, chi sono io, cosa dovrei fare qui? Qual è il mio scopo? Quale miracolo dovrei fare? Cosa dice l'angelo in questo particolare momento  (lo avete detto molte volte nella vostra vita), cosa ci fa qui? Cosa dice questo essere dal potere illimitato?
E cosa faccio io, essere umano spaventato, fragile, e apparentemente limitato, che faccio? 

Ma non è proprio questo lo spartito della melodia della tua vita? 
E allora voi dite: “Va bene Emmanuel, questa è la domanda, ma siamo qui per la risposta!” 
E io con grande orgoglio e piacere vi dico: se non ci fosse la risposta non potreste fare la domanda, verrebbe dal.... Nulla!  Avete sentito quello che ho detto?

Nel momento in cui iniziate a chiedere, sappiate che avete già trovato il tesoro. 
Se dite: “Cosa ci fa un angelo qua?” siete arrivati al punto di ricordare che siete angeli! Capite cosa sto dicendo? 
Quando vedete qualcuno che soffre fisicamente o emotivamente, e pensate: “Se solo potessi mettere la mia mano su di lui/lei e dargli/le pace...” carissimi, avete già trovato il dono che può far sì che la vostra mano porti loro la pace. 
Capite cosa sto dicendo? 
Beh, non proprio, dite voi. 
Va bene, allora andiamo un po' oltre.

Pat - Adesso Emmanuel mi sta dicendo: "Scandisci bene e con attenzione" - "Sì, sto ascoltando!"

Emmanuel - L'unico requisito essenziale è il vostro profondo, nobile, intento aureo di servire la Verità. Vi prego, ascoltate bene. Oltre a ciò, quello che è richiesto è la rimozione delle interferenze che vi ha creato l'abitudine alla paura.

“Possibile che sia così semplice?”, dite voi. 
Ebbene sì!
Quando il mondo vi dice: “chi ti credi di essere?” carissimi, vi prego... che la risposta sia: “Non solo penso, ma so di essere un essere di Luce, un angelo di misericordia, un creatore di miracoli, sono la guarigione del vostro mondo.
Per favore, dite così perché è vero.

Nel momento in cui l'Amore apre il cuore, siete già a Casa.
Ripeto.
Nel momento in cui l'Amore apre il cuore, siete già a Casa.

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