mercoledì 29 settembre 2021

 

Preghiera a San Michele Arcangelo


San Michele Arcangelo, difendici nella battaglia:
sii tu nostro sostegno contro la perfidia e le insidie del diavolo.
Che Dio eserciti il suo dominio su di lui, te ne preghiamo supplichevoli.
E tu, o principe della milizia celeste, con la potenza divina, ricaccia nell’inferno Satana e gli altri spiriti maligni i quali errano nel mondo per perdere le anime.
Amen.




Nel nome del Padre, del Figlio e dello Spirito Santo.
Gloriosissimo Principe della Milizia Celeste, Arcangelo San Michele, difendeteci in questa ardente battaglia contro tutte le potenze delle tenebre e la loro spirituale malizia.
Venite in soccorso degli uomini creati da Dio a sua immagine e somiglianza e riscattati a gran prezzo dalla tirannia del demonio. Combattete oggi le battaglie del Signore con tutta l'armata degli Angeli beati, come già avete combattuto contro il principe dell'orgoglio Lucifero ed i suoi angeli apostati; e questi ultimi non potettero trionfare e ormai non v'è più posto per essi nei cieli.
Ma è caduto questo grande dragone, questo antico serpente che si chiama lo spirito del mondo, che tende trappole a tutti. Sì, è caduto sulla terra ed i suoi angeli sono stati respinti con lui.
Ora ecco che, questo antico nemico, questo vecchio omicida, si erge di nuovo con una rinnovata rabbia. Trasfiguratosi in angelo di luce, egli nascostamente invase e circuì la terra con tutta l'orda degli spiriti maligni, per distruggere in essa il nome di Dio e del suo Cristo e per manovrare e rubarvi le anime destinate alla corona della gloria eterna, per trascinarle nell'eterna morte.
Il veleno delle sue perversioni, come un immenso fiume d'immondizia, cola da questo dragone malefico e si trasfonde in uomini di mente e spirito depravato e dal cuore corrotto; egli versa su di loro il suo spirito di menzogna, di empietà e di bestemmia ed invia loro il mortifero alito di lussuria, di tutti i vizi e di tutte le iniquità.
La Chiesa, questa Sposa dell'Agnello Immacolato, è ubriacata da nemici scaltrissimi che la colmano di amarezze e che posano le loro sacrileghe mani su tutte le sue cose più desiderabili. Laddove c'è la sede del beatissimo Pietro posta a cattedra di verità per illuminare i popoli, lì hanno stabilito il trono abominevole della loro empietà, affinché colpendo il pastore, si disperda il gregge.
Pertanto, o mai sconfitto Duce, venite incontro al popolo di Dio contro questa irruzione di perversità spirituali e sconfiggetele. Voi siete venerato dalla Santa Chiesa quale suo custode e patrono; voi, glorioso difensore contro le nefaste potestà terrene e infernali;
a Voi il Signore ha affidato le anime che un giorno occuperanno le sedi celesti.
Pregate, dunque, il Dio della pace a tenere schiacciato satana sotto i nostri piedi, affinché non possa continuare a tenere schiavi gli uomini e a danneggiare la Chiesa.
Presentate all'Altissimo, con le Vostre, le nostre preghiere, perché scendano presto su di noi le Sue Divine Misericordie e Voi possiate incatenare il dragone, il serpente antico satana ed incatenarlo negli abissi. Solo così non sedurrà più le anime.



Oggi è il giorno di San Michele.
Ed è un giorno perfetto.
Per compiere uno dei riti più potenti di sempre.
E' il momento di piantare i nostri bulbi interiori. Piantando quelli esteriori.
Il mondo dei bulbi è un mondo affascinante.
La loro piantagione detta regole importanti alla nostra anima.
Avviene un dialogo magico. Silenzioso, lento, profondo.
I bulbi sono da sotterrare in questo periodo. Per poter fiorire in primavera.
Resteranno in fiduciosa attesa interrati per tutto il periodo freddo.
Intanto metteranno radici, si ancoreranno bene bene alla terra, useranno la neve come scudo per il freddo, si nutriranno di buio.
Saranno ben nascosti, isolati, silenziosi.
Nessun lamento. Per il freddo, per il buio, per il lungo tempo in solitudine, per la pazienza dell'attesa.
Lo sanno che tutto ciò è necessario alla fioritura.
E' questo il momento di scegliere i nostri bulbi interiori. Di curarli, di posizionarli, di pensarli. Di donarli alla nostra profondità e di lasciarli lì. Avendo fiducia di vederli sbocciare al momento giusto.
Senza nessun'altra azione umana.
Solo pensandoli, per tutto l'autunno e l'inverno.
E poi come magia potremo assistere alla trasformazione dei nostri bulbi in coloratissimi tulipani, iris, narcisi e splendidi gigli.
Anche noi siamo chiamati a divenire bulbi.
A mettere le mani nel freddo, nell'oscurità, nell'umidità di noi stessi.
E a rimanerci. Senza ragionamenti.
Proprio lì troveremo l'insegnamento più importante.
I meravigliosi colori dei bulbi nascono nel buio. Non nella luce.


Per l’era di Michele

Dobbiamo sradicare dall’anima
tutta la paura e il timore
di ciò che il futuro può portare all’uomo.

Dobbiamo acquisire serenità
in tutti i sentimenti e le sensazioni
rispetto al futuro.

Dobbiamo guardare in avanti
con assoluta equanimità verso tutto ciò che può venire
e dobbiamo pensare che tutto quello che verrà
ci sarà dato da una direzione del mondo
piena di sapienza.

E' questo che dobbiamo imparare in questa era:
a saper vivere in assoluta fiducia, senza alcuna sicurezza nell’esistenza;
a saper vivere nella fiducia
nell’aiuto sempre presente del mondo spirituale.

In verità nulla avrà valore altrimenti.
Discipliniamo la nostra volontà
e cerchiamo il risveglio interiore
tutte le mattine e le sere.

O Michele, io mi raccomando alla tua guida con tutta la forza del cuore,
così che questo giorno possa diventare l'immagine della tua volontà di porre ordine neldestino.

(Parole di Rudolf Steiner, da appunti di un diretto discepolo: F.W. Zeylmans van Emichoven)





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