giovedì 8 agosto 2019

La mia luna


Nei Tarocchi, la carta “La Luna” suggerisce di stare attenti alle apparenze
e guardare meglio a ciò che luccica alla sua luce argentea e ingannevole.

Quella notte e quell'alba me le ricordo bene. Si sono impresse per sempre nella mia memoria di bambina di otto anni. L'odore dell'alba estiva, il silenzio rotto solo dallo sbatter d'ali di qualche uccello. Avanti e indietro dalla televisione al balcone al quinto piano da dove la vedevo...
lei, luminosa come sempre anche nella luce del primo mattino.

Una strana sensazione nel cuore, un misto di orgoglio per il genere umano ma anche una confusa percezione di violazione, inutilità, pericolo e vanagloria.
Prevalse il primo sentimento, la trepidazione per quegli omini coraggiosi che si erano spinti dove mai nessuno aveva osato, se non con la fantasia.
Col tempo (ma neanche troppo) ha prevalso la seconda sensazione che si è fatta via via meno confusa, più razionale.

L'uomo ha raggiunto questo traguardo con mezzi ancora incredibilmente primitivi rispetto alle attuali tecnologie, mirabile sforzo, enorme risultato!
Ma cosa abbiamo lasciato sulla Luna? Non una bandiera dell'umanità, un simbolo di pace, oppure del pianeta Terra e dell'umanità intera, ma la bandiera della nazione che aveva messo in atto quell'impresa ciclopica, il simbolo dell'orgoglio nazionale del Paese più rappresentativo dell'Occidente tronfio per le sue “conquiste”.

Quale evento ha cambiato la mia piccola vita negli ultimi 50 anni?
Per qualche anno ho vissuto nella pratica un sogno di convivenza pacifica, ho tentato di mettere in pratica i valori in cui ho sempre creduto. Non è stato semplice. Mille difficoltà pratiche e interpersonali hanno fatto affondare il progetto nella melma dello stallo. Ora quel progetto continua con obiettivi meno alti e lontani, più concreti, umili, partendo dalla Terra, la nostra Madre Terra che ci ospita e ci nutre ancora, nonostante tutto. Potrei forse tornare adesso ma la mia vita è ora altrove. E' tra piccoli umani che ascoltano ciò che io dico. Mi sono ritrovata a parlare di lei, la Luna, e mentre parlavo ho sentito un'onda emotiva che mi invadeva.
Riverberava in me il ricordo lontano di quella notte di 50 anni prima.
Ho capito che già allora la guardavo con amore e gratitudine.

(…) Laudato si', mi' Signore, per sora luna e le stelle, in celu l'ài formate clarite et pretiose et belle.
San Francesco di Assisi, Cantico delle Creature


(Scritto e inviato a La Stampa - 50 anni dall'allunaggio del 1969)





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