lunedì 1 aprile 2019

L'abbazia del cuore



Ieri ancora l'Abbazia di Ranverso, sempre lei, il mio luogo del cuore.
Quando sono lì nel chiostro non vorrei mai andar via...

Una breve passeggiata sul tratto di Via Francigena che porta all'Abbazia... vediamo tanta immondizia nei fossati, piccole discariche.
Tristezza infinita. Oggi scrivo lettera documentata da foto al sindaco di Buttigliera.

Mi soffermo anche sulla bellezza immaginando i pellegrini stanchi che da lì cominciavano ad intravedere il campanile e sapevano di essere arrivati.
Ai bordi tantissime violette mammole dal profumo fortissimo.
L'acqua del torrente interrato chissà quando per fare la strada, scorre rumorosa e si dice che la falda doni al luogo un magnetismo particolare.

La stanchezza si scioglie, i malessere per il mal di gola si attenua.
Silenzio.... sono in un angolo nascosto del Paradiso e mi sento in pace.

Purtroppo non si può ancora accedere al giardino per alcuni restauri in corso.
Pazienza, mi accontento. Più in là tornerò ad appoggiare la schiena all'albero secolare.

Torno ad osservare gli stupendi affreschi ben conservati all'interno della piccola chiesa.
Ascolto gli uccelli e la poca acqua che scorre dal rivolo della fontana.
Un tempo c'era il pozzo, ora chiuso.

Osservo i gradini consumatissimi che portano al piano superiore dove si accede al coro in chiesa.
Ora il passaggio è chiuso. Penso a tutti quei monaci che per circa 10 secoli li hanno saliti...

Mi rimane il profumo delle violette raccolte da Gianni per me e che a casa abbiamo messo in una scodella. Appena in acqua si sono riprese e il loro intenso e raro profumo è ancora intatto stamattina.
Ineffabile dono della Madre Terra, nonostante tutto.

P.S. Sono ripassata in settembre 2019 e... sorpresa! Tutto sistemato credo grazie anche al gruppo che organizza visite e camminate e agli spettacoli che si sono svolti.